Giulia Cecchettin: trovato il corpo, arrestato Filippo Turetta

Giulia Cecchettin: trovato il corpo, arrestato Filippo Turetta

È stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin.

Era nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone.

È l’ennesimo femminicidio ai danni di una donna da parte di un uomo.

Giulia Cecchettin: trovato il corpo con diverse coltellate, cosa significa

Quando è stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin la dinamica dei fatti è stata più chiara.

Filippo Turetta l’ha uccisa a coltellate.

Secondo le prime ricostruzioni l’avrebbe copita al collo, alla testa e al volto diverse volte.

Poi l’avrebbe chiusa nel bagagliaio della sua auto e “scaricata” in un fosso

Da un punto di vista criminologico l’uccisione con arna da taglio è significativa.

Sarebbe un surrogato dell’atto sessuale, un modo in cui l’uomo fa sua la donna per l’ultima volta.

Nei femminicidi accade quasi sempre così; a volte con lo strangolamento, a volte con l’acido.

Giulia Cecchettin: arrestato in Germania Filippo Turetta

Gli investigatori hanno arrestato in Germania Filippo Turetta.

Il ragazzo ha ucciso Giulia che aveva cercato di difendersi.

Nei confronti di Filippo le autorità avevano emesso un mandato di arresto internazionale.

Si era avvistata l’auto del ragazzo al confine con l’Austria.

Oggi la conferma del suo arresto.

Giulia Cecchettin: trovato il corpo, arrestato Filippo Turetta

Mai assecondare l’uomo per un ultimo incontro

Quello che le donne devono capire è che non si devono mai assecondare gli uomini possessivi e gelosi.

Non si pensa mai che possa accadere a noi.

Si fa fatica a credere di avere davanti un assassino.

Eppure accade sempre così.

L’uomo chiede un ultimo incontro per chiarire, per dirsi addio, per parlare.

Invece, quasi sempre, ha già deciso che quella donna se non può essere sua non sarà più di nessuno.

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la dinamica dei fatti e il corpo trovato

Nei femminicidi le dinamiche sono fondamentalmente due:

  • nel primo caso l’uomo uccide la donna e rivendica il suo gesto;
  • nel secondo la uccide e poi si suicida.

Quindi in sostanza l’uomo premedita il gesto, spiando, pedinando, acquistando armi e pianificando il fatto, oppure in preda alla disperazione uccide entrambi.

In questo caso Filippo sembrerebbe aver seguito il primo schema.

Avrebbe ucciso subito Giulia, poi l’avrebbe infilata nel bagagliaio e portata nel luogo in cui l’ha gettata.

Infatti la ragazza aveva indosso gli stessi abiti che aveva al momento della scomparsa.

Che ci fosse premeditazione o meno saranno gli inquirenti a stabilirlo.

Certo è che le mappe dei luoghi trovate nel suo pc e i contanti propenderebbero per questa ipotesi.

Filippo ha tentato la fuga e questo indica una certa lucidità nei suoi comportamenti.

Il corpo di Giulia è stato trovato in un canale tra Piancavallo e il lago di Barcis.

Il fatto che Filippo abbia coperto il corpo indicherebbe il non voler vedere quello che aveva fatto, e non solo il nasconderlo.

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