Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la scomparsa dopo il litigio

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la scomparsa dopo il litigio

Sono ore di angoscia per Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la scomparsa dei due ragazzi è arrivata dopo il litigio cui hanno assistito dei testimoni.

Lo zio della ragazza ha affermato che Giulia ha urlato mentre Filippo la trascinava via nella sua macchina, una Fiat Grande Punto nera targata FA 015 YE.

Questa è la Breaking News dalla Scena del Crimine di oggi.

La scomparsa di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

È l’11 novembre quando un vicino di casa di Giulia Cecchettin la sente urlare.

La ragazza si trovava nel parcheggio adiacente la scuola di Vigonovo, a Venezia.

Giulia era in compagnia di Filippo Turetta, il suo ex fidanzato.

Il vicino di casa di Giulia ha dichiarato di aver assistito a un litigio e di aver visto Giulia trattenuta in macchina da Filippo.

Il ragazzo poi sarebbe partito prendendo la strada che conduce al cimitero e che collega anche il paese a Padova.

Lo zio di Giulia Cecchettin: chi li veda ci avverta

Sono ore di angoscia per Giulia Cecchettin, scomparsa dopo essere stata caricata in macchina dall’ex fidanzato Filippo Turetta.

Lo zio della ragazza, Andrea Camerotto, ha lanciato un appello: chiunque li veda parli.

La Fiat di Filippo è stata avvistata al confine con il Friuli

Filippo non accettava la fine del rapporto con Giulia

È inutile nasconderlo: si teme il peggio.

A quanto pare Filippo non avrebbe accettato la fine del rapporto con Giulia.

È sempre questa la dinamica.

Siamo davanti all’ennesimo caso di un ex che non accetta la fine di un amore?

Si spera di no ovviamente, ma lo zio di Giulia conferma che Filippo non si faceva una ragione della fine del rapporto con Giulia.

Lo dice anche il padre di Filippo, Gino Cecchettin

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la scomparsa dopo il litigio

Il racconto dello zio di Giulia Cecchettin: la ricostruzione delle ultime ore della ragazza

Stando al racconto di Andrea Camerotto, intorno alle 18:00 di sabato 11 novembre 2023, Filippo Turetta sarebbe passato a prendere Giulia Cecchettin a casa.

I genitori di Filippo dicono che il ragazzo sembrava tranquillo.

Secondo lo zio di Giulia i due ragazzi sono andati a cena alla “Nave de Vero” a Mestre, dove dei testimoni li avrebbero visti.

Poi sarebbero tornati a Vigonovo, arrivando al parcheggio adiacente la scuola intorno alle 23.15.

Lì sarebbe avvenuto il litigio, con Giulia che urlava e Filippo che la tratteneva all’interno dell’auto.

Il padre di Giulia ha sporto denuncia ai carabinieri di Vigonovo, quelli di Filippo hanno fatto la stessa cosa presso la caserma di Teolo a Padova.

La Prefettura di Venezia si è già mossa avviando le ricerche dei due ragazzi.

Giulia non si sarebbe mai allontanata spontaneamente: giovedì avrebbe dovuto discutere la sua Tesi di Laurea.

Perché Giulia Cecchettin ha incontrato Filippo Turetta?

La domanda cruciale in queste ore è: perché Giulia ha incontrato Filippo Turetta nonostante la fine della loro relazione?

I due ragazzi hanno entrambi 22 anni e studiano Ingegneria all’Università di Padova.

Le ricerche non stanno dando per ora esito positivo, e i telefoni dei due giovani risultano spenti.

Ma perché i due ragazzi si sono visti?

La storia tra loro era terminata ad agosto scorso, e Filippo non aveva mai accettato la fine della relazione con Giulia.

I rapporti di amicizia sembravano buoni , e i contatti tra i due erano rimasti.

Allora perché i ragazzi stavano litigando quella sera?

Forse Filippo voleva tornare con Giulia e lei non era d’accordo?

Se Giulia ha incontrato Filippo probabilmente non si aspettava nulla di male, tanto più che i loro rapporti parevano distesi.

Ma se invece Giulia lo avesse incontrato per porre la parola fine?

Non è noto il tono delle loro conversazioni degli ultimi tempi, ma è possibile che Filippo avesse invitato Giulia per provare una riconciliazione?

In questo caso non è mai consigliato che la ragazza assecondi l’uomo.

Spesso, e si spera che non sia questo il caso, un uomo decide di riprendersi una donna a qualunque costo.

Così le chiede un ultimo appuntamento, per chiarirsi.

La donna accetta, perché prova pena per lui.

Può desiderare in buona fede un chiarimento, ma va incontro a un pericolo.

Giulia è andata incontro al suo aguzzino?

Non serve a nulla provare a ragionare con un uomo che non accetta il volere di una donna.

Non si vede vederlo, non si deve ascoltarlo, perché in questo modo non si fa che dargli una falsa illusione di speranza.

Gli ultimi messaggi di Giulia Cecchettin

Gli ultimi messaggi di Giulia Cecchettin sono stati indirizzati alla sorella, la sera di sabato 11 novembre 2023.

Erano le 22.43, e i ragazzi erano stati al McDonald’s di Marghera intorno alle 20.00.

L’ultimo messaggio di Filippo è arrivato invece alle 19.30, per avvisare la madre che non sarebbe tornato a cena.

Poi dei due si sono perse le tracce.

Il cellulare di Filippo avrebbe agganciato una cella telefonica alle 23.00 circa a Fossò, tra Venezia e Padova.

Giulia portava una gonna color marrone e un maglione azzurro.

Filippo indossava dei jeans chiari e scarpe Adidas bianche, con una felpa e un giubbotto nero.

La fine della relazione tra Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: la causa scatenante

A quanto raccontano parenti e amici de ragazzi, Filippo non avrebbe mai accettato la fine della relazione con Giulia.

Era stata la ragazza a porre fine alla storia.La perdita della mamma avvenuta un anno fa l’avrebbe portata a fare scelte importanti.

Giulia si sarebbe concentrata sugli studi e sulla famiglia.

Inoltre, pare che Filippo fosse troppo invadente, tropo attaccato a quella ragazza che aveva ancora tanti sogni da realizzare.

Ha scelto così di chiudere, una scelta che molte donne continuano a pagare.

Davanti a questa scelta un uomo fragile reagisce conviolenza, non accettando lasituazione.

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta: le tracce di sangue e i possibili esiti

Nella giornata di lunedi 13 novembre 2013, in zona Fossò, sono state trovate delle macchie di sangue.

La polizia avrebbe chiuso la strada e provveduto a effettuare un sopralluogo scientifico.

Cosa potrebbe essere accaduto e quali sono gli scenari possibili?

Tre sono gli scenari:

  1. Giulia e Filippo sono fuggiti insieme. Questa ipotesi è da scartare. La ragazza urlava e Filippo l’ha costretta a salire in macchina. Inoltre Giulia deve laurearsi e non avrebbe mai lasciato la sua famiglia, specialmente dopo la perdita della mamma;
  2. Filippo ha rapito Giulia e le ha fatto del male. In questi casi, quando l’uomo non accetta la fine della relazione con una donna, arriva a farle del male. Tuttavia lui resta in vita, quasi fiero di quello che ha fatto. “O mia o di nessun altro” è quanto si ripetono questi uomini;
  3. Filippo e Giulia non ci sono più. Quando l’uomo ha una fragilità tale da non poter vivere senza la donna che crede di amare, pone fine alla vita di entrambi. Si tratta del suicidio allargato, o omicidio-suicidio. Le tracce di sangue e il fatto che non si abbiano più contatti con i due ragazzi fanno temere il peggio.

Intanto le ricerche continuano. Se i due ragazzi si fossero fermati a fare benzina, a mangiare, a dormire in un albergo sarebbero stati avvistati. Potrebbero essere nascosti da qualche parte, un luogo conosciuto da Filippo. Oppure, e si spera che non sia questo il caso, non esserci già più.

Filippo è da solo e Giulia non c’è più?

I due ragazzi sono ancora insieme?

C’è premeditazione in questa vicenda?

Filippo Turetta e la gelosia: come reagiscono gli uomini?

Via via che le informazioni si susseguono, si apprende com’era prevedibile che Filippo era molto geloso di Giulia.

Lo conferma la sorella di Giulia, Elena, che parla di controllo, di possesso, di gelosia.

Racconta che il ragazzo faceva pressioni su Giulia dicendole che senza di lei stava male, che avrebbe voluto farla finita.

Lo dice la zia di Giulia, Elisa, o il cugino Giovanni: tutti dicono la stessa cosa.

Filippo era geloso e possessivo e voleva tornare con Giulia.

Glielo chiedeva spesso, e la laurea della ragazza potrebbe essere stato il movente.

Giulia stava per laurearsi e forse sarebbe partita.

Per un uomo disperato questo è inaccettabile.

Due sono i modi in cui un uomo può fare del male alla sua ex compagna.

Nel primo caso lo fa in modo plateale: o mia o di nessun altro.

Lo vediamo ogni giorno: pedinamenti, accoltellamenti in pubblico, sfregiamenti con l’acido.

Tutti devono saperlo, ma l’uomo resta lì, a mostrarsi per quello che ha fatto.

Oppure c’è la modalità suicidio allargato: senza di te non posso vedere e mi uccido, ma tu vieni con me.

Cosa ci dice quello che sta accadendo?

L’auto è ancora in movimento, dove trova i soldi Filippo?

Dove mangiano, dove dormono, dove stanno andando?

Giulia è ancora con lui? E perché non prova a scappare?

Forse non può, forse cerca di farlo ragionare.

Filippo è da solo? Sta scappando o è talmente scompensato che vaga senza meta?

Ha delle taniche di benzina in auto?

Aveva organizzato tutto?

È possibile che qualcuno lo stia aiutando?

Il fatto che i giorni passino ci lascia la speranza che Giulia sia ancora viva.

Purtroppo la casistica non è dalla nostra parte, ma la speranza non deve mai abbandonarci.

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