Indice dei contenuti
Torino ‘Fa bene’, dove i mercati donano i prodotti invenduti alle famiglie povere
Torino ci piace molto.
Di cosa si tratta?
Del fatto che a Torino è nato da tempo il progetto ‘Fa bene‘. e fa bene veramente. Il cibo fresco che resta invenduto nei mercati, invece di essere buttato, viene donato alle famiglie in difficoltà.
Vediamo come.
Torino e il progetto ‘Fa bene’
Il meccanismo è perfetto nella sua semplicità e generosità.
Un meccanismo che se fosse applicato sempre e dappertutto, renderebbe il mondo un posto migliore in un giorno.
Lo scopo del nostro sito è anche quello di segnalare queste iniziative nella speranza che si diffondano.
Le famiglie in difficoltà ricevono attraverso un sistema di distribuzione il cibo fresco invenduto ai mercati.
In cambio, offrono la loro disponibilità in ore da impiegare in attività sociale.
Lo slogan del progetto ‘Fa bene’ è geniale: eccolo.
Da una mela, una comunità
È proprio così in effetti.
Si tratta della ben nota ‘economia circolare‘ di cui si parla spesso.
Il progetto ha già 5 anni, essendo nato nel 2014.
Oggi comprende ben 7 mercati cittadini, quelli di:
- piazza Madama Cristina
- piazza Foroni
- corso Spezia
- via Onorato Vigliani
- via don Grioli
- tettoia dei contadini di Porta Palazzo
- corso Svizzera
Ne parla anche la sindaca Chiara Appendino
Questa è un’iniziativa che punta a recuperare le periferie non fisiche, ma quelle esistenziali della nostra città, ricreando reti di appartenenza a una comunità
Torino e il progetto ‘Fa bene’: diamo i numeri
Diamo adesso un po’ di numero per capire che impatto ha il progetto.
In 4 anni il progetto ‘Fa bene’ ha donato:
- cento tonnellate di cibo fresco
- per un valore di circa 200mila euro
- grazie alla generosità di duecento commercianti
- 250 le famiglie beneficiarie
- poi coinvolte in oltre settemila ore di attività sociali
Se no è un circolo virtuoso questo!
Fare del bene fa bene a tutti!