Nada Cella: cold case riaperto dopo 25 anni, Annalucia Cecere indagata

Nada Cella: cold case riaperto dopo 25 anni, Annalucia Cecere indagata

Nada Cella: cold case riaperto dopo anni.

Questa la notizia battuta dall’Ansa il 5 novembre del 2021.

Da quanto si apprende, questo caso a pista fredda, potrebbe arrivare alla soluzione dopo ben 25 anni.

La riapertura e i nuovi indagati

La Procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa barbaramente a Chiavari nel 1996, Annalucia Cecere.

L’ipotesi degli investigatori sarebbe quella della pista della gelosia. La donna sarebbe stata infatti innamorata del datore di lavoro di Nada, Marco Soracco, il commercialista titolare dello studio in via Marsala, proprio dove lavorava Nada.

Anche l’uomo risulta iscritto nel registro degli indagati. Assieme a lui è indagata anche l’anziana madre, Teresa Bucchioni, entrambi accusati di aver rilasciato all’epoca false testimonianze al PM.

La donna avrebbe anche lavato il pavimento dello studio e le scale dell’immobile sporchi di sangue, contaminando di fatto così la scena del crimine.

L’ipotesi investigativa: Nada uccisa per gelosia?

Se la pista investigativa fosse confermata Nada sarebbe stata uccisa per gelosia.

Non è la prima volta che una donna ne uccide un’altra del resto, per invidia. Lo abbiamo visto nel caso di Rossana D’Aniello, uccisa da Daniela Cecchin invidiosa della sua vita e innamorata del marito.

Torna anche alla mente un altro caso, quello di Simonetta Cesaroni e del terribile delitto di via Poma, sempre ai danni di una donna giovane e bella con una vita davanti, massacrata in un ufficio.

I nuovo esami del DNA nel caso di Nada Cella

Come si apprende dall’Ansa, i nuovi esami del DNA sui reperti della sena del crimine saranno eseguiti dal dottor Emiliano Giardina, un genetista forense già consulente nel caso di Yara Gambirasio, mentre gli altri reperti saranno analizzati dalla Polizia Scientifica.

Ricordiamo che l’oggetto con cui l’omicida colpì Nada, alla testa, non si è mai ritrovato.

Le dichiarazioni della famiglia: vogliamo la verità

La mamma di Nada Cella (il padre è deceduto), Silvana Smaniotto, ha accolto la notizia della riapertura del caso con fiducia.

Ha poi sottolineato la speranza che finalmente la verità venga a galla’.

Legale della famiglia è l’avvocato Sabrina Franzoni che afferma come si sia in una nuova fase istruttoria. Anche la Franzoni è fiduciosa che i nuovo elementi raccolti possano portare finalmente all’individuazione di un colpevole.

Il ruolo di Annalucia Cecere: chi è la donna indagata per l’omicidio di Nada?

Una donna innamorata che avrebbe ucciso la sua rivale.

Questo sarebbe il profilo di Annalucia Cecere.

Questa l’ipotesi investigativa che l’ha portata, su iniziativa del procuratore capo Francesco Pinto e dal sostituto procuratore Gabriella Dotto, ad essere nuovamente indagata.

La donna infatti era finita nel mirino degli inquirenti già 25 anni fa, poi scagionata per mancanza di prove. Il ruolo di Soracco sarebbe stato quello di aver coperto la donna.

Alcuni testimoni avrebbero infatti visto la Cecere nei pressi dell’ufficio proprio intorno all’orario del delitto.

Pur non avendo avuto a che fare materialmente con l’omicidio, questa l’ipotesi, Sarocco avrebbe comunque depistato le indagini.

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