Mauro De Mauro: DNA su resti sospetti trovati in una grotta

Mauro De Mauro: DNA su resti sospetti trovati in una grotta

Mauro De Mauro: DNA su resti sospetti trovati in una grotta.

Questa la notizia battuta dall’Ansa oggi, 12 novembre 2021.

Mauro De Mauro: la figlia Franca e la segnalazione alla Procura di Catania

Tutto è partito dalla segnalazione di Franca de mauro, figlia del giornalista Mauro De Mauro.

Mauro De Mauro scomparve il 16 settembre del 1970, proprio nei pressi della propria abitazione, e da allora nessuno ha più dato notizie dell’uomo.

In una grotta sul monte Etna, a Catania, sono stati ritrovati dei resti che sono stati giudicati compatibili con la data della scomparsa. Inoltre, secondo le prime notizie, sembrerebbero compatibili anche con la malformazione al naso di cui soffriva De Mauro.

Per questo Franca De Mauro ha fatto una segnalazione alla Procura di Catania che pare disporrà a breve un esame comparativo dei due DNA, uno del giornalista e l’altro del cadavere misterioroso.

Franca, si apprende, ha fatto la sua segnalazione dopo aver letto del ritrovamento di questi resti, che giudica compatibili.

La scomparsa di De Mauro e l’inchiesta su Mattei

Ricordiamo che il giornalista De Mauro scomparve misteriosamente mentre indagava sulla morte di Enrico Mattei.

In effetti il giornalista stava collaborando alla stesura del film di Francesco Rosi, “Il caso Mattei”, caso che a sua volta si intreccia con quello dell’omicidio Pasolini.

De Mauro aveva scoperto qualcosa che non poteva essere rivelato? Questa è sempre stata una delle ipotesi.

Per la sua scomparsa si è chiamata in causa anche la mafia, ma Totò Riina risultò estraneo alle accuse di omicidio.

I resti sono compatibili ma ci sono alcuni oggetti strani

Franca De Mauro, come detto, ha voluto fare la sua segnalazione quando ha letto del ritrovamento di alcuni resti in una grotta sull’Etna.

Ci sono in effetti, come ha confermato la Guardia di Finanza che stava indagando, alcune somiglianze, tra cui la data dei resti e le malformazioni al viso.

Tuttavia accanto ai resti erano presenti alcuni oggetti che Franca non ha riconosciuto come appartenenti al padre, tra cui un pettine.

Gli avvocati della famiglia De Mauro, Giuseppe ed Andrea Crescimanno. al momento della notizia Ansa hanno commentato il fatto dicendo che per il momento non hanno presentato alcuna istanza alla Procura.

Si attendono quindi gli sviluppi del caso.

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