I casi di Simona Ruffini nel campo della Criminologia

I casi di Simona Ruffini nel campo della Criminologia

Vuoi sapere quali sono i casi di Simona Ruffini nel campo della Criminologia e della consulenza tecnica di parte applicata alle Scienze Forensi?

Per spiegarti quali sono, ti accolgo in questa sezione interattiva.

Ad esempio, in questa sezione trovi i casi di cronaca nera e giudiziaria più famosi di cui mi sono occupata e mi sto occupando attualmente.

Inoltre, lavoro come consulente tecnico di parte incaricato dai legali difensori, o su mia iniziativa personale o richiesta dei diretti interessati per essere libera di leggere gli atti, indagare e decidere quali casi seguire.

Tuttavia, per motivi di privacy naturalmente ho inserito solo quelli di cui i media hanno ampiamente parlato.

In particolare, li trovi divisi per categoria.

Pertanto, clicca sul video o sull’immagine per approfondire il caso.

Cold Case & Strani Suicidi

Per il primo di questi casi, il cold case Pasolini, sono consulente tecnico di parte nominata dall’avvocato difensore della famiglia.

Anche nel secondo, il cold case Balestra, sono consulente (e ad oggi amica) della signora Giancarla Balestra.

Infine, per quanto riguarda il terzo caso, lo strano suicidio del giornalista Mauro Volterra che indagava sull’omicidio Pasolini, sto indagando in prima persona.

Omicidi & Family Mass Murderer

Nel primo caso, l’uccisione di Igor Franchini, caso rinominato dai media l’omicidio del ballerino di Scauri, sono stata nominata consulente tecnico di parte nella difesa di uno degli imputati dal suo legale difensore.

A tal proposito, la mia relazione è stata (con grande onore) citata in sentenza dal Giudice,

Invece, per quanto riguarda il secondo caso, la strage famigliare di Sannicandro di Bari, assisto la famiglia dell’unico ritenuto, ad oggi, colpevole, per cercare di fare luce sulla vicenda.

I casi di Simona Ruffini: Abuso ai Minori e Maltrattamenti

In entrambi i casi sono consulente tecnico di parte dello studio legale dell’Avvocato Vaira, per il quale sono incaricata nei casi di abusi e maltrattamenti ai minori.

Anche nel caso delle cosiddette molestie in confessionale, la mia relazione è stata citata in sentenza dal Giudice come dimostrazione che le dichiarazioni di una delle bambine fossero attendibili e non suggestionate.

Considerando il fatto che tale accadimento non è poi così frequente, lo considero un grande riconoscimento per il mio lavoro.

Per questo sottolineo sempre l’importanza di studiare e continuare ad aggiornarsi dal punto di vista tecnico.

Ecco cosa fa la differenza in questo lavoro.