Indice dei contenuti
Ciro Grillo, imputato di violenza sessuale di gruppo insieme ai suoi amici Franceso Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta, è sotto processo.
Il 21 settembre si è svolta l’udienza a porte chiuse presso il Tribunale di Tempio Pausania con la gravissima accusa a loro carico.
Ciro Grillo: ascoltata la madre Parvin Tadjk, moglie di Beppe Grillo
L’ultima notizia di cronaca è che nell’udienza a porte chiuse si è ascoltata anche Parvin Tadjk, moglie di Beppe Grillo e madre di Ciro.
La donna, nel ricostruire i fatti accaduti nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019, secondo la ragazza che ha denunciato, ha riferito che dormiva nella villa accanto a quella di proprietà della famiglia, a Porto Cervo.
Ha affermato anche di non aver sentito grida o rumori quella notte.
La donna è stata ascoltata per un’ora, e al procuratore Gregorio Capasso ha ribadito quello che aveva già dichiarato all’indomani dei fatti.
Non ha invece fatto commenti ai giornalisti presenti fuori del Tribunale.
Nemmeno il procuratore Capasso ha voluto fare commenti, chiamando in causa in modo ironico la facoltà di non rispondere.
Ciro Grillo: la testimonianza del farmacista sulla pillola del giorno dopo
Il collegio dei giudici con a capo il dottor Marco Contu ascolteranno a breve anche altri testimoni.
Tra loro la donna delle pulizie, una vicina, nonché i farmacisti dell’esercizio commerciale in cui la ragazza italo-norvegese che ha denunciato i fatti avrebbe acquistato la pillola del giorno dopo.
Il collegio ha già ascoltato invece un’amica di famiglia, Maria Cristina Stasia, ospite nella villa.
La donna avrebbe riferito che la mattina seguente il presunto stupro avrebbe visto una ragazza in accappatoio e con un asciugamano in testa che fumava, e che non avrebbe chiesto aiuto.
La difesa di Giulia Bongiorno: non aver sentito grida non conta nulla
A replicare alle dichiarazioni dei testimoni, anche se in maniera riservata, è stata Giulia Bongiorno, avvocato difensore della ragazza insieme al collega Dario Romano.
Rispondendo alle critiche che vengono da chi afferma di non aver sentito grida, ha infatti detto:
Nelle testimonianze sono emerse numerose contraddizioni…non posso entrare nel merito, ma dire che non si sono sentite grida…non ha alcuna rilevanza”.
Nuove rivelazioni su Ciro Grillo: già espulso da un college per molestie
Durante l’udienza nella quale i giudici hanno ascoltato la madre di Ciro Grillo sono emerse altre rivelazioni.
Queste rivelazioni non hanno comunque attinenza con il processo ma gettano ombre sul ragazzo.
Il legale della ragazza, Dario Romano, ha contestato alla donna che nel 2017 il figlio sarebbe stato espulso da un college in Nuova Zelanda per molestie.
Secondo Romano Ciro avrebbe scritto in una chat delle volgarità riferite anche alla figlia del vice preside del college.
Nel frattempo si è deciso di rinviare la prossima udienza al 19 ottobre.