Ci vuole coraggio per sognare in grande e vivere la vita che si vuole

Ci vuole coraggio per sognare in grande e vivere la vita che si vuole

Esatto, hai letto bene: ci vuole coraggio per sognare in grande e vivere la vita che si vuole.

In che senso, ti starai chiedendo ora?

Segui il mio ragionamento e te lo spiegherò.

Immagina la cosa più bella che riesci ad immaginare.

Fatto? È stato facilissimo no?

Non importa di cosa si tratti.

Che sia una casa nuova, una vincita alla lotteria, il lavoro dei tuoi sogni.

Ci metti un istante per sapere quale desiderio vorresti vedere realizzato.

Adesso prova a fare quest’altro esperimento.

Se ti dicessi che da domani puoi cambiare la tua vita lo faresti?

Così, su 2 piedi? Non affrettarti a  dirmi di si.

Quando dico che ci vuole coraggio per sognare in grande e vivere la vita che si vuole, intendo che magari sei tra quelle poche che mollerebbero tutto all’istante (come me) ma la maggior parte di noi ci penserebbe 2 volte.

Non è infatti così semplice come potrebbe sembrarti.

Poniamo il caso, ad esempio, che tu sogni di fare la fotografa e che vorresti tanto partire per l’Africa ad inseguire i leoni.

Benissimo.

L’immagine è chiara dentro di te.

Lo è perché lo sogni da quando eri bambina.

Quante volte ti sei addormentata credendo quasi di sentire un ruggito in lontananza?

Poi però cosa accade?

Accade che cresciamo.

Eccolo lì!

Ecco cosa succede.

Ti fanno credere che non si può avere tutto

 Già , ti ripetono per tutta la vita l’ennesima solfa che i sogni sono desideri e tali devono rimanere. “Ah, se potessi fare io quello che desidero!”, ti ripetono come se fosse un peccato sognare e sperare di poter fare quello che si ama. E tu, ci caschi.

Ti convincono che ci si deve accontentare

La diretta conseguenza della panzana che ti propinano fin dall’infanzia è la convinzione (bada bene che è una CREDENZA bella e buona) che ci si deve pertanto accontentare.

E via con l’omologazione. Sì, perché se non puoi fare quello che ami, ti devi accontentare di quello che fanno tutti.

Così tu ci caschi.

Ecco un altro passo verso la credenza che tu sei sbagliata

Cosa succede alla fine? Che ti convinci che certe professioni sono “da sciocchi” e altre da “saggi”. Come se rinchiudersi in un ufficio 8 ore al giorno dopo averne passate altre 4 in macchina imbottigliata nel traffico sia una “genialata”!

Così ogni cosa diventa un sogno irrealizzabile

Ecco la CREDENZA radicata in te che sognare è inutile e che devi abbandonare ogni speranza (come diceva qualcuno). Ti convinci che devi mettere la testa a posto  e ti trovi una cosa da fare che sia socialmente accettabile e che vada bene agli altri, a tutti, tranne che a te. Nel frattempo magari ti sposi, e sei anche felice chi lo nega, magari ti costruisci una famiglia (che è una cosa meravigliosa) in un posto che in fondo in fondo non è che ti piaccia così tanto.

Perciò, se io ti dicessi che da domani c’è pronta una macchina fotografica e un biglietto aereo per l’Africa che ti aspettano, te la sentiresti di buttare via tutto?

E tu vivi una vita che non è la tua

Ritrova i tuoi sogni, rivivili.

Magari non poteri realizzarli così come te li eri immaginati, oppure saranno diversi.

Forse si tratterà di iniziare con un semplice corso di fotografia e di qualche viaggio con tuo marito e i tuoi figli.

Ma ti sarai ripresa il tuo sogno.

E quando i tuoi bambini ti chiederanno “mamma, cos’è questo rumore?” tu, ascoltando il ruggito in lontananza, potrai rispondere loro “sono i vostri sogni”.

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