Ah la libertà! Ma sei sicura di volerla?

Ah la libertà! Ma sei sicura di volerla?

Ah la libertà! Ma sei sicura di volerla?

Ti faccio un paio di esempi…vediamo se ti ci riconosci.

“Vorrei uscire con le mie amiche ogni tanto, ma so che a lui darebbe fastidio”.

“Mi piacerebbe dedicare del tempo a me stessa, ma il lavoro non me lo permette”.

“Quanto desidererei stare a dieta, ma come faccio se mia madre mi cucina sempre quelle cose buone!”.

Ciascuna di noi ha dei desideri e dei bisogni, ma quando non ci sentiamo sufficientemente “degne” di esaudirli, diamo la colpa al di fuori.

Per questo ti domando se dopotutto vuoi davvero la libertà che sogni

Ci sono 3 modi in cui puoi vivere (o non vivere) la tua agognata libertà.

Questo vale soprattutto nel tuo rapporto di coppia.

Ecco quali.

1. STO DA SOLA…COSI’ FACCIO COME MI PARE

Ah, finalmente sono sola.

Così posso mangiare il gelato sul divano senza sentirmi in colpa, posso svegliarmi a qualunque ora senza il pensiero di lui che fa colazione da solo.

Posso uscire con le mie amiche senza guardare l’orologio continuamente per paura di tornare a casa tardi e farlo preoccupare.

Posso andare in giro per negozi senza l’ansia di trascurare la cena che dovrei preparare.

Certo, per avere tutto questo hai dovuto perdere il tuo compagno.

Pensi che ne valga la pena?

Non sto parlando di relazioni opprimenti, ma di coppie in cui lui non ha nulla a che vedere col tuo desiderio di soddisfare i tuoi bisogni.

Davvero lui ti impediva di fare quello che ti piaceva?

O eri tu che ti impedivi di farlo per il solito, vecchio, barboso senso di colpa?

E l’unico modo che hai trovato per liberartene è dare un taglio netto a tutto?

Sperimentare i propri bisogni in coppia in realtà è il modo migliore per esaudirli rispettando sia te stessa che il tuo compagno.

2. STO CON LUI…MA NON RIESCO A FARE NULLA!

Altra ipotesi.

Sei talmente dipendente che pur di non perdere il tuo lui soffochi continuamente i tuoi bisogni.

Avrei bisogno di andare a fare due passi dopo cena, ma lui magari preferisce guardare un film e non posso lasciarlo solo.

Ma gli hai mai chiesto se guardarsi un film mentre tu vai a passeggiare sia un’evenienza per lui tanto terribile?

Vorrei vedere le mie amiche ma che faccio? Lo lascio solo a cena?

Idem con patate. Lui non esce mai coi suoi amici? Non è in grado di prepararsi la cena per una volta?

E soprattutto, di nuovo, credi che gli dispiacerebbe se tu facessi una cosa che ami?

O non credi che ne sarebbe felice?

Vorrei andare in palestra un paio di volte a settimana, ma come faccio?

Semplice, ti iscrivi in palestra!

Il punto è che tu stessa ti impedisci di soddisfare i tuoi bisogni per timore di essere disapprovata.

Lui, anche in questo caso, non c’entra nulla.

3. STO IN COPPIA MA…DA SOLA

Questa è l’evenienza peggiore.

Stare insieme ma fare quello che si vuole senza tenere conto dei bisogni dell’altro in nome di una libertà che con la libertà non ha nulla a che vedere!

La tua libertà finisce dove inizia la sua, e viceversa.

Trovate un accordo sulle cose, ed entrambi sarete felici.

Certo se le esigenze sono incompatibili la questione è diversa!

Ma io ti parlo di Donne e Uomini di Luce, che entrano in contatto con se stessi ed evolvono assieme.

Tu vuoi la finestra chiusa e lui aperta?

Può andar bene accostata che ne pensi?

Tu desideri uscire e lui stare a casa?

Esci. Quando torni puoi raccontargli cosa hai fatto e lui può fare altrettanto.

Così si cresce nel rispetto dei propri bisogni e di quelli dell’altro.

Per questo ti chiedo ancora: ah la libertà! Ma sei sicura di volerla?

Allora…di cosa hai bisogno ora? 🙂

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