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Si chiama Said Cherrah l’uomo di 24 anni che il 21 novembre 2023 ha gettato acido contro la ex di 23 anni.
Un’ennesima breaking news che ci parla di femminicidio e stalking.
Acido contro la ex: la dinamica dei fatti a Erba
Da quanto si apprende dalle agenzia di stampa, il 21 novembre scorso l’uomo di nazionalità marocchina avrebbe aggredito una ragazza di 23 anni.
Si è preferito non divulgare l’identità della donna per motivi di privacy.
Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo l’abbia raggiunta in una zona industriale di Erba (in provincia di Como) gettandole acido muriatico sul viso.
L’aggressore è stato subito arrestato e la donna portata d’urgenza in ospedale.
L’acido avrebbe colpito anche un altro uomo intervenuto alle grida di aiuto della donna.
Said Cherrah era stato già arrestato per stalking: a cosa serve denunciare?
È notizia di queste ore l’approvazione al Senato delle nuove misure contro la violenza alle donne.
Tuttavia le leggi ci sono già, e la domanda (anche dopo il caso tragico di Giulia Cecchettin) è: ma servono davvero?
Said Cherrah ad esempio era stato già arrestato ad agosto, dopo le denunce della sua ex.
L’accusa anche allora era di stalking.
L’autorità giudiziaria lo aveva poi posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di non avvicinarsi alla donna.
Misure inutili a quanto pare.
Eppure a suo carico ci sono:
- 3 denunce;
- un arresto;
- un provvedimento di divieto di avvicinamento.
Erba: Said Cherrah tormentava la ex dopo la fine della relazione
In un ciclo che si ripete sempre uguale a se stesso, Said Cherrah molestava la sua ex compagna.
Non si era arreso alla fine di quella relazione.
Già da un anno la ragazza lo aveva lasciato, ma l’uomo continuava a pedinarla e tormentarla.
Pare le avesse danneggiato l’auto arrivando anche a lasciarle dei lividi.
Secondo le notizie l’uomo da giorni stava facendo ricerche presso i ferramenta della zona per acquistare un acido che fosse in grado di “sciogliere anche il metallo“.
Acido contro la ex: una delle modalità di violenza
La dinamica dei fatti ci parla di modalità estremamente aggressive e forse troppo permissive nei confronti degli aggressori.
Said Cherrah infatti aveva minacciato la sua ex proprio all’interno della caserma di Erba in ci la ragazza si era recata per la denuncia.
I carabinieri avevano quindi arrestato l’uomo per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Quando il GIP avrebbe dovuto convalidare il fermo però, Said Cherrah si era detto pentito.
Questo è bastato per fargli avere gli arresti domiciliari, poi diventati “solo” un divieto di avvicinamento. Fino al tragico epilogo.
Colpire una donna con l’acido vuol dire, da un punto di vista criminologico, tentare di cancellarne l’identità.
Non solo vendetta quindi, non solo desiderio di sfigurarla affinché non possa più rifarsi una vita.
Vi è il tentativo di cancellarla.