Non mettere tutta te stessa in ciò che fai!

Non mettere tutta te stessa in ciò che fai!

Non mettere tutta te stessa in ciò che fai!

Lo so, lo so, già ti sento!

Ma come? Devo essere superficiale nelle cose che faccio?”.

No! Non sto dicendo questo.

Dico solo “non proiettare!”.

Non mettere tutta te stessa in ciò che fai!

Ok, mi spiego.

Quando abbiamo un IO fragile (povero lui) tendiamo a cercare conferme al di fuori di noi, invece che dentro.

Così, se ci capita di fare qualcosa o dire qualcosa, SE questo qualcosa è accettato, per estensione lo siamo anche noi.

Se questo qualcosa non funziona, siamo noi che non funzioniamo.

Provo a cucinare un manicaretto e sono ansiosa perché so di non essere una gran cuoca.

Sapendo di non essere una gran cuoca, la mia autostima parte bassa.

Così se il manicaretto viene bene e io ricevo un complimento, allora vado bene come persona.

Se invece per qualche motivo la ricetta non funziona e mi viene detto (da chi amo naturalmente) che non è buona, non è più la ricetta a non andare bene ma sono io.

Capisci che perversione?

Si chiama proiezione.

Non mettere tutta te stessa in ciò che fai!

E’ un meccanismo primitivo di difesa.

Pertanto fa bene il suo lavoro.

Noi non ce l’abbiamo con le difese! Le difese servono a difenderci.

Quello che noi facciamo è far capire alle nostre difese che non siamo in pericolo.

La proiezione funzionerebbe nel senso di farci spostare un lato di noi che non ci piace su un oggetto (ad esempio una relazione).

Nel momento in cui vogliamo liberarci di quel lato di noi che non ci piace tanto vale liberarci della relazione, o del lavoro, o di qualunque altra cosa.

E non ne soffriamo perché non abbiamo messo in discussione noi stesse ma l’oggetto.

Dov’è l’impiccio però?

L’impiccio è che se tu proietti tutta te stessa nelle cose che fai e ci metti anche le emozioni, non riesci a distaccarti dalle critiche e dal giudizio che riguardano quella cosa.

Se fai una cosa stupida, la cosa è stupida, non tu.

Quando fai una cosa sbagliata, la cosa è sbagliata non tu.

Guarda che non è mica facile eh? Se riesci già a farlo ti prego insegnamelo!

Il punto è capire che non sei le cose che fai o le cosi che dici, e nello stesso tempo sei tutte quelle cose.

Tu vai oltre. E se sbagliassi tutto che vorrebbe dire, che sei un fallimento?

Certo, impegnati e cerca di fare le cose al meglio.

Ma tu non sei le cose fai.

Tu vai bene come sei, ricordalo sempre.

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